l’alfabeto georgiano (ქართული ანბანი) – Uno dei alfabeti più antichi ancora usati nel mondo ed è tra 5 alfabeti più belli e affascinanti.
Il georgiano, o kartuli, è la lingua ufficiale della Repubblica di Georgia e per scriverla si usa l’alfabeto georgiano vero e proprio.
Gli alfabeti georgiani sono i tre sistemi, ma attualmente utilizzato Mkhedruli per scrivere la lingua georgiana, oltre ad alcune lingue cartveliche prive di propria tradizione letteraria quali il mengrelio, lo svano, il lazo, ed occasionalmente altre lingue del Caucaso quali l’osseto e l’abcaso durante gli anni quaranta. La lingua georgiana ha una ortografia fonemica e l’attuale alfabeto consta di trentatré lettere; originariamente ne aveva di più, ma alcune sono divenute obsolete.
Dopo un’evoluzione parallela durata secoli, i tre alfabeti georgiani diventano patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Un patrimonio vivo e affascinante.
La lingua georgiana è scritta da sinistra a destra ed è ufficialmente un alfabeto unicamerale (presenta cioè un unico carattere e non distingue tra maiuscolo e minuscolo).
Cronaca georgiana (VII secolo) asserisce che questi alfabeti furono inventati sotto il regno di Farnavaz I d’Iberia (299-234 a.C.).
I ritrovamenti epigrafici più recenti avvalorano una datazione del primo alfabeto georgiano anteriore alla cristianizzazione. A Nek’resi (Kakheti), sono state rinvenute cinque iscrizioni che sono state datate al I-III secolo su base paleografica. Altri documenti appartenenti allo stadio più antico dell’alfabeto georgiano sono le iscrizioni musive nei monasteri georgiani della Palestina, l’iscrizione della chiesa di Bolnisi del V secolo e alcune righe su palinsensti del V-VI secolo contenenti testi biblici.
Nina Mamukadze
Giornalista georgiana in Italia